sabato 23 aprile 2016

Pollo ai cinque sapori

Che sia petto di pollo, o fesa di tacchino poco cambia.
A me non piace.
Troppo poco sapore, una consistenza asciutta e stopposa, insomma non riscontra i miei gusti.
Eppure le carni bianche sono una buona scelta alimentare ed è un peccato scartare per una banale questione di gusto, meglio renderle appetitose!
A questo scopo utilizzo una cottura che sta a metà strada fra la cotoletta fritta e la cottura ai ferri, e poi spezie a volontà.


Queste, visibili nella fotografia, sono solo un esempio di ciò che piace a me, voi utilizzate ciò che vi aggrada.
Passiamo alla panatura, utilizzo pane grattugiato e formaggio grattugiato in eguale quantità,  a cui unirò le spezie, e uovo sbattuto.

Non utilizzo sale che, eventualmente, regolerò direttamente nel piatto.
Esattamente come per qualsiasi panatura, effettuerò un passaggio nell'uovo sbattuto e poi nella miscela di pangrattato/formaggio /spezie.


In una padella antiaderente metterò un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e, appena raggiungerà la temperatura giusta rosolerò le cotolette.


Raggiunta la cottura desiderata si può impiantare senza dover prima asciugare l'olio come si farebbe in una frittura.


In questa fotografia il pollo viene servito con contorno di "funghi, finocchi e fantasia al profumo di limone" (trovate la ricetta nella sezione complementi) e una salsa agrodolce di cui vi parlerò.
Buon appetito!
Lidia.

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