giovedì 30 giugno 2016

Calzone veloce di patate e ricotta


Quando ho poco tempo, praticamente sempre d'estate, ho bisogno di ricette veloci che mi consentano di portare in tavola piatti gustosi, leggeri, nel tempo che mi serve per fare la doccia.
Questo calzone ripieno si può preparare a rate, necessita di meno di cinque minuti per l'impasto e cuoce in 30 minuti.

Si comincia a cuocere le patate, utilizzando il microonde, io lo faccio la mattina prima di uscire per recarmi al lavoro.
Utilizzo, di solito, un paio di patate di medie dimensioni....


....pulite e tagliate a tocchetti piccoli, lessate con l'aggiunta di poca acqua, per circa 15 minuti a 900 watt.

Aggiungo, poco prima dell'ora di cena, circa 125 gr di ricotta, un uovo intero, sale e farina lievitante quanto basta per ottenere un impasto sodo ed elastico.


Lo divido in due parti...

....e, stendendolo con l'aiuto di un mattarello, formo un disco con cui ricopro il fondo di una teglia in silicone (non serve ungere il fondo)...



...per il ripieno si può scatenare la fantasia, personalmente utilizzo quello che ho in casa ma, quando possibile, invece della mozzarella uso il formaggio per pizza che rilascia meno liquido durante la cottura.


In questo caso ho utilizzato mozzarella e prosciutto crudo a fette, con cui ho ricoperto completamente il primo disco di pasta....

...ho quindi posizionato il secondo disco e sigillato bene i bordi con una forchetta...


....ho quindi cotto il calzone per 30 minuti, in forno ventilato, a 180°.
Buon appetito.
Lidia.

P.S. Col l'avanzo della pasta, un poco di salsa di pomodoro e il formaggio avanzato preparo dei mini panzerotti...da provare anche con olive, capperi e filetto di acciuga.





lunedì 20 giugno 2016

Petali di riso con pomodori Pachino allo Zenzero



Leggero e saporito, questo piatto si prepara in pochissimo tempo.
Per i petali servono:

250 gr di farina di riso
150 gr di acqua molto calda
sale
Con questi ingredienti, impastandoli prima con l'aiuto di una forchetta e poi a mano per pochi minuti, si ottiene una pasta soda, candida, non troppo elastica e molto asciutta.
Lavorandone poche quantità alla volta si creano prima dei rotoli, simili a quelli utilizzati per preparare gli gnocchi,....


.....che, una volta tirati molto sottili, verranno tagliati a piccoli dadini....


.......che, schiacciati fra le dita ai quattro lati, formeranno i nostri petali.


Si possono utilizzare sotto forma di tronchetti, ma i tempi di cottura si allungano leggermente e sono meno belli da vedere nel piatto.
A mano a mano che i petali vengono pronti, perchè non si attacchino fra loro, si possono lasciare ben distanziati sul piano di lavoro leggermente infarinato oppure, per chi come me non ha spazio a sufficienza, basta metterli in un capace contenitore assieme a una manciata di farina di riso e muovere, ogni tanto, il tutto.
Mentre l'acqua di cottura si scalda possiamo preparare il sugo con:

Olio oliva (un cucchiaio da caffè circa)
Pomodori Pachino (circa 3 a persona)
Aglio
Zenzero fresco.


Basta tagliare il pomodoro crudo a metà e poi in quattro parti e ridurre a dadini piccoli gli spicchi ottenuti.
In una padella antiaderente di dimensioni adeguate a contenere anche i petali, si mette a crudo l'olio, i pomodori e lo spicchio d'aglio, si regola di sale e si lascia soffriggere il tutto per un paio di minuti.
Si toglie lo spicchio di aglio ormai rosolato e si grattuggia una buona quantità di zenzero fresco.
Si abbassa la fiamma lasciano in caldo fino a quando non saranno pronti i petali di riso (circa 2 minuti dall'immersione in acqua).
Prima di scolare la pasta, con un cucchiaio da tavola, aggiungete al sugo tre/quattro cucchiai di acqua di cottura, buttate nella padella i petali e saltate per qualche secondo il tutto.
Servite ben caldo.
Buon appetito.
Lidia.

martedì 14 giugno 2016

Fiordimiele con cuore di fragola


Mai conosciuto i nonni ma, per un breve periodo, ho avuto la fortuna di poterne avere in prestito una.
Una delle merende invernali che amava cucinarmi era a base di polenta dolce.
Non ho idea di come la preparasse, ma ricordo il dolce sapore di quel piattino.
Da questo ricordo nasce questo piatto, sicuramente non è neppure lontanamente simile alla sua preparazione ma, ha un suo fascino.

Cominciamo con la salsa di fragole, le ho semplicemente frullate...


...e visto che, purtroppo, non se ne trovano mai completamente mature, ho aggiunto due gocce di dolcificante liquido, dopodiché le ho leggermente addensate su fiamma dolce per qualche minuto, fino a ottenere una purea liscia e abbastanza densa.


Mentre la salsa intiepidiva ho preparato la polenta con:

250 gr di farina Fioretto
2 cucchiai di miele
1 litro di latte


Aumentate o diminuite la dose di miele, seguendo il vostro gusto personale, in alternativa potete utilizzare sciroppo di acero, sciroppo di agave o semplice zucchero di canna.
Purtroppo questo tipo di farina non prevede la versione a cottura rapida, quindi mi sono rassegnata a mescolare per 20 minuti abbondanti.
Una volta pronta, senza attendere il raffreddamento, ho riempito dei pirottini di silicone creando, con l'ausilio di un cucchiaino, uno spazio al centro in cui ho posto un po' di crema di fragola.


Ho sovrapposto un altro poco di polenta chiudendo il cuore morbido...


....e ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente il dolce.
Con la quantità di polenta ottenuta ho riempito 7 contenitori, giusto per darvi un'idea.
Temendo che il dolce risultasse un po' troppo asciutto ho deciso di servirlo accompagnato da una crema di latte e zenzero, di cui vi parlerò in un altro momento non avendo fotografie da mostrarvi. Ovviamente potete decidere di servirlo così com'è o utilizzare una crema a vostra scelta.
Buon appetito.
Lidia.

venerdì 10 giugno 2016

Polpettine di carne, patate e carote al vapore con salsa di pomodoro al Lime


Non so voi, ma quando arriva il primo caldo, il desiderio di mangiare cibi leggeri e saporiti aumenta a dismisura.
Per questo motivo, in estate,  la cucina al vapore è quella che prediligo.
Queste polpettine, che si preparano in pochi minuti, sopratutto se si ha a disposizione un microonde, sono un piatto da servire freddo, o tiepido, che nonostante sia estremamente leggero è anche davvero gustoso.
Ho utilizzato della carne di maiale, più saporita del manzo a cui ho unito le verdure lessate in precedenza.

300 gr di carne trita (a vostra scelta)
3 patate di media grandezza lessate
4 carote lessate
Due cucchiai di farina di riso
Spezie a vostro gusto - sale


Per mia comodità ho lessato, separatamente, sia le carote che le patate, nel microonde, dopo averle pulite e tagliate a piccoli pezzi, bastano 10 minuti per ognuna verdura.
In una ciotola ho mescolato la carne alle verdure  lessate e schiacciate con una forchetta, ho aggiunto la farina di riso, le spezie e regolato di sale.
Lavorando l'impasto con le mani ho creato delle palline di dimensione regolare, non troppo grandi...


...che ho messo nella vaporiera a cuocere per circa 5 minuti, o comunque fino a quando non cambiano colore e si scuriscono in maniera uniforme...



....non allungate eccessivamente i tempi di cottura o le polpettine si romperanno.
Man mano che cuocevano le ho messe a raffreddare su un piatto, coperte da un canovaccio pulito, in modo da ripararle ma evitando che il vapore potesse inumidirle ulteriormente.


A parte, ho sbollentato dei pomodori maturi, scolandoli quando la buccia si è spaccata...


...mentre raffreddavano leggermente ho pulito un cipollotto e due piccoli spicchi di aglio...

....li ho tagliati grossolanamente e messi nel mixer assieme al succo di mezzo Lime spremuto, ho quindi pelato i pomodori privandoli anche dei semi, unendoli al resto, ho regolato di sale e frullato il tutto...


....ottenendo una salsa fluida e profumata.

Ho servito le polpettine a temperatura ambiente, accompagnate dalla salsa di pomodoro e Lime.
Buon appetito.
Lidia.

mercoledì 8 giugno 2016

Ravioli al vapore


Questo piatto mi ha sempre affascinato, che questi ravioli siano ripieni di carne, pesce o verdure, trovo che abbiano potenzialità enormi in cucina.
Eppure non li avevo mai fatti prima.
Lacuna colmata e con successo!
Partiamo dalla pasta, è di una semplicità disarmante, sia per gli ingredienti che per la facilità di lavorazione.
Servono:
250 gr di farina (io ho utilizzato quella ai 5 cereali)
130 ml di acqua bollente
sale.



Tutto qui. Bisogna scaldare molto bene l'acqua e versarla, ancora bollente sulla farina posta in una ciotola capiente a cui si è aggiunto poco sale fino.
Si lavora con una forchetta fino a quando l'acqua non sarà stata completamente assorbita, quindi si procederà a lavorare il tutto con le mani fino a ottenere un impasto liscio, morbido ed elastico che andrà fatto riposare per una decina di minuti coperto da pellicola in modo che non secchi a contatto con l'aria.
Mentre l'impasto riposa, ho preparato il ripieno.
Esistono mille ricette per questo tipo di ravioli, io ho preferito utilizzare lo stesso impasto con cui preparo gli hamburger vegetariani.
Ho quindi frullato i legumi e li ho insaporiti come già descritto nella ricetta postata tempo fa sul blog.




Fatto questo, ho tirato la sfoglia il più sottile possibile, su un piano infarinato.


Con l'aiuto di un coppapasta di medie dimensioni ho ricavato dei cerchi...


...che ho riempito, con l'aiuto di un cucchiaino, di impasto vegetale, chiudendoli a sacchettino pizzicandoli fra le dita.


Ho cotto i ravioli al vapore per circa cinque minuti, facendo attenzione a distanziarli bene.
L'ideale sarebbe mettere sul fondo delle foglie di verza, in modo da non correre il rischio si attacchino ma, con un po di attenzione, si riesce a farne a meno.
Ho servito i ravioli tiepidi con qualche goccia di salsa di soia.
Bisogna ricordarsi di tenerli sempre coperti se non vengono consumati immediatamente, altrimenti la pasta tende a seccarsi in superficie diventando leggermente gommosa, basta utilizzare un piatto fondo come coperchio e i ravioli arriveranno in tavola senza difetti.
Ho creato, con un avanzo di pasta, una versione dolce ripiena di polpa di pesca e cacao, che ho servito accompagnata da una crema di latte con vaniglia e zenzero che si è rivelata davvero sfiziosa.
Buon appetito.
Lidia


sabato 4 giugno 2016

Ravioli di mare


Va bene la cucina veloce, ma almeno ogni tanto, viene la voglia di uscire dagli schemi e cimentarsi con piatti più complicati, ma sempre leggeri.
Così, dopo almeno 15 anni di inattività, ho rispolverato il mattarello!
Cominciamo dalla pasta fresca, semplicissima da preparare ma, almeno per me, difficoltosa da stendere.


La ricetta classica prevede 100 gr di farina per ogni uovo utilizzato a cui, a scelta, si  può aggiungere un pizzico di sale.
L'impasto si deve lavorare, con le mani, fino a raggiungere una consistenza elastica con un aspetto liscio e uniforme.

Ottenuto questo, la pasta, dovrà riposare, protetta dall'aria, almeno 30 minuti.
Nel frattempo passiamo al ripieno.
Ho lessato una patata, di medie dimensioni, nel microonde.




Mentre cuoceva, ho affettato sottile mezza cipolla, uno spicchio d'aglio e una generosa porzione di Zenzero fresco.
Ho unito il tutto, con un cucchiaio di olio d'oliva, in una padella antiaderente e soffritto a fiamma bassa, mentre preparavo il pesce.


Ho optato per dei filetti di Merluzzo che, con il loro sapore delicato, e tempi di cottura rapidi, sarebbero stati una base perfettamente adeguata alle mie esigenze.
Mi sono limitata a tagliarli grossolanamente a listelle e ad aggiungerli al soffritto, quasi a fine cottura ho alzato la fiamma, regolato di sale e pepe, sfumato con poco vino bianco che ho fatto assorbire completamente.
Ho unito la patata lessa al pesce e lasciato intiepidire in una ciotola.



A parte ho tritato finemente del salmone affumicato che ho aggiunto dopo il raffreddamento dell'impasto.

L'idea era di servire i ravioli accompagnati dalla salsa di pomodoro e Lime già utilizzata (e spiegata) per una precedente ricetta.
Mentre attendevo il raffreddamento di tutti gli ingredienti, ho scottato, pelato e frullato i pomodori che, con cipollotti, aglio e Lime, compongono il sugo.
A questo punto, con discreta fatica sopratutto inizialmente, ho tirato la sfoglia sottile creando, in maniera un po approssimativa lo ammetto, delle strisce di pasta da cui, con un coltello, ho ricavato dei rettangoli che ho riempito e ripiegato su se stessi creando i ravioli.


É importante che, mano a mano vengono pronti, siano conservati su uno strato di farina (o semola) e non siano sovrapposti.
Essendo la sfoglia sottilissima e il ripieno già cotto, i ravioli cuociono in 1/2 minuti in acqua salata.
Io li ho serviti con il sugo di pomodoro al Lime a temperatura ambiente.
Buon appetito.
Lidia.